Confartigianato Oristano incontra i candidati del territorio alla carica di consigliere regionale.


Il progetto

In vista delle elezioni regionali 2024 in Sardegna, Confartigianato intende partecipare attivamente alla costruzione delle proposte per il sostegno del comparto artigiano da sottoporre ai prossimi candidati Presidenti e Consiglieri. Le proposte devono costituire un impegno formale di questi ultimi in termini di azioni e risultati da conseguire nell’arco del mandato elettorale.
Dal momento dell’insediamento del nuovo Consiglio Regionale e della nuova Giunta partirà il meccanismo di misurazione della corrispondenza dell’operato politico e amministrativo con gli impegni presi in campagna elettorale. Saranno a tal fine preventivamente individuati una serie di indicatori (es. coinvolgimento di Confartigianato nel processo decisionale e di scelta politica del settore, iniziativa legislativa e normativa, partecipazione agli eventi di Confartigianato etc.). L’aspetto metodologico della misurazione e della valutazione sarà coordinato e condiviso con un soggetto terzo e indipendente individuato nella ChainFactory srl spin-off accademico dell’Università di Cagliari.

Obbiettivi

TRASPORTI E INFRASTRUTTURE

  • Migliorare le opportunità derivanti dalla intermodalità anche garantendo una rete di collegamenti ferroviari tra gli aeroporti;
  • Garantire la mobilità di persone e merci attraverso una nuova e moderna continuità territoriale in entrata e in uscita;
  • Garantire maggiori e adeguate frequenze delle tratte aeree e marittime anche nei mesi invernali;
  • Abbattere la differenza della componente “costo trasporto” rispetto al resto del continente;
  • Rendere il principio di insularità concreto e attuabile;
  • Migliorare la rete viaria e di collegamento regionale con particolare riferimento alle zone interne, periferiche o in via di spopolamento;
  • Salvaguardare e garantire spazi e disponibilità posti per trasporto merci anche nel periodo estivo;

LEGGI DI SETTORE, CREDITO E INCENTIVI AL COMPARTO ARTIGIANO

  • Adozione di una legge quadro regionale del settore artigiano;
  • Semplificare le procedure di rendicontazione degli incentivi;
  • Garantire maggiore certezza delle regole e delle modalità di accesso agli incentivi, nonché della effettiva disponibilità di risorse disponibili in quel momento, evitando il ricorso a modalità di finanziamento basate su click-day;
  • Raggiungere un maggiore coordinamento tra i vari incentivi proposti su vari livelli e soggetti proponenti;

ENERGIA

  • Ridurre la dipendenza da fonti tradizionali;
  • Sviluppare la composizione di un mix energetico da FER diverse (fotovoltaico, eolico, idrogeno, geotermico);
  • Sviluppare forme di autoproduzione e autoconsumo;
  • Sviluppare e concretizzare la costituzione delle Comunità Energetiche;
  • Adottare un Piano Energetico Regionale moderno e adeguato alle attuali tecnologie e progetti proposti anche ai fini di scongiurare speculazioni sul tema;
  • Verificare la possibilità che le grandi industrie nazionali o multinazionali che operano sul territorio regionale contribuiscano in maniera determinante all’abbattimento dei costi dell’energia;

INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE

  • Riprendere e concretizzare il progetto Banda Ultra Larga (BUL) anche per eliminare il gap digitale e di connessione tra diverse aree della Sardegna;
  • Avvicinare il mondo della ricerca tecnologica e dell’Università alle reali esigenze aziendali;
  • Migliorare e velocizzare la transizione digitale;
  • Rendere più semplici e agevoli i percorsi di innovazione tecnologica semplificando procedure di accesso ai bandi e loro rendicontazione;
  • Rendere la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica sinonimo di semplificazione;

LAVORO E FORMAZIONE

  • Sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore dell’artigianato inteso anche come comparto strettamente legato al territorio e creatore di reddito e occupazione;
  • Incentivare la formazione professionale;
  • Migliorare il confronto e la collaborazione tra istituti professionali e imprese ai fini di proporre percorsi formativi maggiormente vicini alle reali esigenze delle imprese stesse;
  • Incentivare e sostenere finanziariamente il ricorso alla settimana lavorativa corta meglio adatta all’evoluzione del mix lavoro/tempo libero del titolare e dei dipendenti

CRISI DEMOGRAFICA E SPOPOLAMENTO DEI PICCOLI CENTRI

  • Contrastare lo spopolamento e creare condizioni favorevoli alla permanenza dei cittadini nei piccoli centri;
  • Potenziare i servizi nei piccoli centri;
  • Rendere più appetibili i piccoli centri e la loro qualità della vita nei confronti di professionisti/lavoratori che possano esercitare la loro attività a distanza;
  • Agevolare la scelta di cittadini e famiglie di stranieri/extracomunitari nel trasferirsi in piccoli centri anche per contrastare l’abbandono di mestieri e professioni tradizionali;

BUROCRAZIA E SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA

  • Rendere più agevole l’accesso di cittadini e imprese agli sportelli della P.A;
  • Rendere più semplici e a misura di piccola impresa le piattaforme di commercio elettronico della P.A: (MePA, SardegnaCAT etc.);
  • Agevolare la messa a sistema/interlocuzione della pubblica amministrazione digitale (Regione, Provincie, Comuni, CCIAA, Sportelli Unici)

 

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La Fase di Ascolto

La Federazione regionale e le Associazioni territoriali hanno promosso delle assemblee locali a cui hanno partecipato artigiani delegati/dirigenti/associati. Nel corso di tali momenti di confronto sono state sottoposte all’attenzione dei partecipanti una serie di tematiche ritenute strategiche per il comparto artigiano. Sono state preziose occasioni di raccolta di criticità/obiettivi/proposte che alla fine dei percorsi di ascolto sono state sintetizzate in un unico documento regionale molto schematico e operativo nel quale per ogni tematica/problematica sono state declinate idee e proposte di soluzione. Una sorta di position paper da presentare ai candidati ai quali verrà chiesta la sottoscrizione e l’impegno a perseguire i risultati. E’ il Manifesto di Confartigianato Sardegna per le elezioni regionali 2024.

I Partecipanti

Sono stati coinvolti artigiani associati, dirigenti, rappresentanti delle categorie ritenuti particolarmente sensibili e capaci di restituire il punto di vista delle imprese possibilmente con la formulazione di proposte concrete e attuabili. I partecipanti hanno rappresentato uno spaccato rappresentativo dei più diversi comparti artigiani (impiantistica, edilizia, servizi alla persona, artigianato tipico e tradizionale, manufatturiero, autoriparazione, servizi digitali etc.).
E’ stata trasferita ai partecipanti l’importanza della loro collaborazione attiva quale leva concreta di influenza nei futuri decisori politici.

La Confartigianato di Oristano ha incontrato i seguenti candidati:



L’iniziativa è aperta a tutti i candidati consiglieri del collegio, per informazioni rivolgersi presso i recapiti di Confartigianato Oristano

Post Author: erica finotto