Sabato 18 febbraio, alle 10, a Palazzo Arcais, in corso Umberto I, a Oristano, riapre “Il Tornio di via Figoli – L’arte dei ceramisti”.
Fino a martedì 21 febbraio, nei giorni della Sartiglia e del carnevale oristanese, la mostra mercato apre con orario continuato dalle 10 alle 20, con l’esposizione dei preziosi lavori dei 6 ceramisti operanti in città grazie all’iniziativa dell’Assessorato alle Attività produttive del Comune di Oristano, della Pro loco, della Confartigianato, della CNA, del Liceo artistico Carlo Contini e con il supporto della Provincia di Oristano che ha concesso i locali.
“Il Tornio di via Figoli, ospitato nelle sale espositive dello storico palazzo di corso Umberto I, consentirà, anche in questa occasione di carnevale di ammirare le opere degli artigiani oristanesi e scoprire la bellezza e la varietà della ceramica locale – dice il Sindaco Massimiliano Sanna -. Le opere in mostra spazieranno dai prodotti con i motivi tipici della cultura oristanese, alle creazioni più moderne e innovative. Durante la mostra, sarà possibile incontrare gli artigiani e conoscere le tecniche di lavorazione della ceramica, così come le storie e le tradizioni che si celano dietro ad ogni pezzo”.
“La mostra sulla ceramica oristanese è un’occasione per valorizzare l’artigianato locale e far conoscere la cultura e la tradizione della città, anche alle migliaia di turisti che nei prossimi giorni affolleranno Oristano per la Sartiglia – aggiunge l’Assessore alle Attività produttive Rossana Fozzi -. Da molti anni ormai siamo impegnati su questo versante per rinnovare un’appartenenza e una peculiarità che appartiene alla migliore tradizione e alla cultura millenaria della città. Per questo evento, in particolare ci aspettiamo un’ampia partecipazione di pubblico. Sarà una straordinaria occasione di promozione”.
“I figoli del terzo millennio ritornano a Palazzo Arcais rinnovando un fortunato abbinamento che dà continuità a un luogo storico e riconoscibile nel cuore della città e una produzione che appartiene alla nostra tradizione più antica – sottolinea Sandro Paderi, Presidente di Confartigianato -. È importante evidenziare – ricorda il Segretario di Confartigianato Marco Franceschi – la collaborazione tra i diversi soggetti istituzionali e di rappresentanza della categoria, affinché i ceramisti, i veri protagonisti dell’esposizione, possano proporre ancora una volta il meglio della nostra produzione artistica e artigianale. Sono opere che attestano la vitalità del settore e la capacità di stare sul mercato con creazione, rappresentano la perfetta sintesi tra la tradizione oristanese e la capacità di innovare, tipica di un’arte senza tempo”.