Oro, argento, pietre preziose trasformati in opere d’arte dal genio degli artigiani: ecco i protagonisti della puntata di Linea Verde Start in onda sabato 26 ottobre alle ore 12 su Rai1.
Il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato ci immerge nella bellezza dei metalli nobili e delle gemme rare che le mani sapienti degli imprenditori fanno diventare oggetti unici, testimonianza di tradizioni secolari.
Ed è proprio la trasmissione di saperi antichi il filo conduttore che lega le storie narrate in questo viaggio alla scoperta delle radici dell’arte orafa artigiana, accompagnati da Federico Quaranta, insieme con Luca Parrini, Presidente di Confartigianato Orafi.
A San Giovanni in Fiore (Cosenza), Monica Spadafora porta nel mondo l’arte orafa della sua famiglia che affonda le radici nella terra calabrese ed è fatta di tradizione e innovazione, perfezione della lavorazione, tecniche conservate da anni per trasformare il metallo grezzo in piccoli capolavori.
Nel laboratorio di Paolo Penko, a Firenze, si compie un salto all’indietro di secoli per tornare a quel Rinascimento che ancora oggi ispira le sue creazioni di gioielli, vere e proprie opere d’arte che riproducono i monili raffigurati nei dipinti di quell’epoca. Penko vive il suo mestiere come una grande responsabilità, quella di far conoscere ai giovani la grandezza del passato e di trasmettere la consapevolezza che Firenze è grande grazie agli artigiani.
A Oristano, Pierluigi Rocca è l’erede di una famiglia di orafi tra le più antiche della Sardegna con ben 6 generazioni di maestri filigranisti, tenaci custodi e divulgatori delle arcaiche tradizioni dell’arte di realizzare monili e amuleti in oro e argento.
A Firenze, Bianca Guscelli, ha raccolto l’eredità del nonno Brandimarte, rivoluzionario ed eclettico maestro cesellatore dell’argento, e porta sui mercati internazionali oggetti preziosi e dal design contemporaneo che conservano però il valore antico della manifattura artigiana.
Nel distretto produttivo orafo di Arezzo, Elena Nanni guida l’impresa specializzata nella produzione di catene d’oro e gioielli, realizzati a mano e personalizzati su richiesta dei clienti, e tramanda i segreti del mestiere alle nuove generazioni.
A Vicenza, l’altro grande distretto orafo italiano, Piero Marangon e la moglie Laura creano gioielli di altissima qualità che adattano il savoir faire artigiano al gusto contemporaneo. A distinguere l’azienda sui mercati internazionali è la capacità di coniugare la maestria delle incisioni a bulino e le tradizioni manifatturiere dell’oreficeria italiana con l’utilizzo delle tecnologie più avanzate ed innovative.
St.6 – Pt. 3 | Il 19 ottobre a Linea Verde Start gli artigiani che danno al legno vita multiforme e sostenibile
Linea Verde Start, il programma di Rai1 realizzato in esclusiva con Confartigianato, nella puntata in onda sabato 19 ottobre, alle ore 12, accompagna i telespettatori alla scoperta delle tante forme che il legno assume grazie all’ingegno, alla creatività, all’impegno ‘green’ degli artigiani. Nelle mani degli imprenditori di Confartigianato diventa materiale per produrre energia, si trasforma in opere di bioedilizia, in imbarcazioni, in mobili su misura e oggetti d’arredo, in pezzi unici di design nati grazie all’ebanisteria circolare e sostenibile.
Federico Quaranta, insieme con Leonardo Fabbroni, Presidente di Confartigianato Legno, ci guida nel viaggio che inizia da Trento dove Imerio Pellizzari opera dal 1998 nel taglio dei boschi sia per ottenere materia prima destinata alle segherie, sia nel recupero degli scarti del legname per produrre energia.
Il legno diventa imbarcazioni di grande pregio nelle mani di Achille ed Ercole Archetti, maestri d’ascia a Monte Isola (Brescia), che tramandano un’arte antica, consolidata da generazioni e apprezzata a livello internazionale.
A Santa Giustina in Colle (Padova) la capacità innovativa di Luca Carraro trasforma il legno in case abitabili realizzate secondo i principi della bioedilizia.
Renzo Francini, ad Arezzo, recupera i materiali di scarto del legno per riprodurre le ‘macchine’ di Leonardo Da Vinci, ma anche oggetti di arredo e addirittura accessori d’abbigliamento.
A Cantù (Como) Massimo Moscatelli intreccia lavorazione artigiana e tecnologie innovative per trasformare la materia prima in arredi su misura sia per il mercato italiano che per clienti di tutto il mondo.
All’insegna della sostenibilità l’impegno di Semmy Marziliano che a Bitetto (Bari) si dedica a recuperare il legno di alberi abbattuti e destinati alla distruzione trasformandolo in creazioni di design e svolge attività di divulgazione e valorizzazione della cultura del legno pugliese.
St.6 – Pt. 2 | Il 12 ottobre a Linea Verde Start l’artigianato tesse storia e futuro della moda italiana
Il 12 ottobre, alle ore 12, su Rai1, Linea Verde Start, il programma realizzato in esclusiva con Confartigianato, porta i telespettatori nel mondo della moda con i suoi protagonisti d’eccellenza, gli imprenditori artigiani, che ne realizzano i prodotti famosi in tutto il mondo proprio perchè esprimono la tipicità manifatturiera peculiare dei diversi territori italiani.
L’itinerario del programma di Rai1 tocca i luoghi dove si tramandano saperi antichi, unici e irripetibili altrove nella creazione di tessuti e accessori. Sono i distretti produttivi che hanno fatto la storia manifatturiera d’Italia e oggi, grazie alla creatività e alla passione degli imprenditori artigiani, mantengono inalterata la qualità distintiva e disegnano il futuro della moda made in Italy.
Il viaggio di Linea Verde Start inizia a Badoere di Morgano (Treviso), dove i fratelli Carlo e Mario Colombo portano avanti la tradizione di quattro generazioni di imprenditori in un’azienda in cui telai artigiani del 1800 lavorano filati pregiati per realizzare tessuti e capi d’abbigliamento contemporanei.
E’ una storia di impresa familiare anche quella raccontatata da Katia Pizzocaro che custodisce la passione del padre e oggi, a Padova, guida l’azienda specializzata nella produzione di scarpe da ballo esportate in 40 Paesi nel mondo.
Tradizione che si rinnova nel segno dell’artigianato tipico è anche quella testimoniata da Marco Antinori con l’azienda di famiglia, fondata negli anni ’50, che realizza cappelli e accessori a Montappone (Fermo), il più importante distretto europeo della produzione di copricapi con origini nell’antica lavorazione artigiana del cappello di paglia.
Il Casentino, regione storica toscana al confine con l’Emilia Romagna, è l’unico luogo al mondo dove si produce il Panno Casentino nato nel 1300 e diventato un caposaldo dell’eleganza made in Italy tanto da entrare anche nella storia del cinema: un cappotto di panno casentino avvolge, infatti, Audrey Hepburn in ‘Colazione da Tiffany. E a Stia (Arezzo) Massimo Savelli, nell’azienda creata dal padre nel 1962, tiene alto il nome del Casentino attraverso una produzione d’eccellenza, basata sul più ferreo rispetto delle secolari fasi di lavorazione del famoso Panno.
L’antica tradizione tessile lombarda continua a vivere nelle mani di Gianluigi Vandoni che a Erba (Como) è specializzato nella realizzazione di preziosi abiti ecclesiastici e paramenti sacri e che ha ‘vestito’ anche i Pontefici.
Anche un oggetto comune come un ombrello, grazie alla creatività artigiana, può diventare un accessorio di lusso per intenditori. Lo testimonia Luca Chiappero che a Saluzzo (Cuneo) collabora con i genitori nell’azienda creata dal bisnonno negli anni ’30 del secolo scorso e dove, da ‘utensili’ di tutti i giorni, gli ombrelli si trasformano in capolavori esclusivi, creati ‘su misura’ ed esportati in tutto il mondo.
Durante la puntata, Federico Quaranta, oltre a accompagnarci in giro per l’Italia a conoscere gli imprenditori e le loro storie, incontrerà Moreno Vignolini, Presidente di Confartigianato Moda, che indicherà l’impegno della nostra Confederazione per valorizzare il patrimonio manifatturiero in cui si intrecciano tradizione e innovazione.
St.6 – Pt. 1 | Il 5 ottobre Linea Verde Start tra gli strumenti musicali che risuonano di note artigiane
Linea Verde Start riprende il viaggio nell’Italia dell’eccellenza artigiana. E questa volta il programma di Rai1 realizzato in esclusiva con Confartigianato concentra l’attenzione sui settori di punta del made in Italy raccontati dalle testimonianze degli imprenditori di Confartigianato nei diversi territori del nostro Paese.
Sabato 5 ottobre, alle ore 12, si comincia con gli strumenti musicali accomunati da antiche tradizioni produttive che si rinnovano e che risuonano di note artigiane.
Si parte da Cremona, con la storia di Stefano Trabucchi, maestro liutaio che fa rivivere e porta nel mondo il genio di Stradivari.
Dai violini il viaggio di Linea Verde Start raggiunge i sassofoni realizzati da Orfeo Borgani a Macerata, nell’azienda fondata nel 1872: vere e proprie opere d’arte apprezzate dai musicisti di livello internazionale.
E leader sui mercati mondiali è anche Marco De Virgilis, che a Chieti, ‘culla’ delle corde armoniche, produce amplificatori e testate per bassi elettrici.
Risaliamo a Savigliano (Cuneo) per trovare Marco Lijoi, giovane maestro liutaio che realizza chitarre classiche e acustiche e cura la manutenzione di strumenti a pizzico.
A Darfo Boario Terme (Brescia) incontriamo il maestro Gianluca Chiminelli che costruisce e ripara organi, un’arte sempre più rara che concentra in se’ molteplici competenze, dalla lavorazione di legnami, pelli, parti meccaniche fino all’accordatura dello strumento.
Da Nord a Sud dell’Italia, le telecamere di Linea Verde Start si spostano a Enna per scoprire l’ingegno e la passione di Salvatore Puglisi, unico imprenditore siciliano che cura la riparazione e il restyling di fisarmoniche e ne costruisce di nuove su misura per le esigenze dei clienti.
Il viaggio di Linea Verde Start nelle eccellenze artigiane continuerà sabato 12 ottobre con altre storie di imprenditori italiani del settore della moda. Il 19 ottobre sarà la volta del settore del legno e arredamento mentre la puntata del 26 ottobre sarà dedicata alle imprese dell’oreficeria.