La rivoluzione EU nella manicure: cosa cambia per estetiste e clienti

Dal 1° settembre 2025, un nuovo Regolamento Europeo (UE 2025/877) impone il divieto di utilizzo di due sostanze finora molto diffuse nei prodotti per unghie—gel, semipermanenti, primer—per motivi di salute e sicurezza.

Quali sono le sostanze vietate?

  1. TPO (Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide): un fotoiniziatore indispensabile per polimerizzare i gel sotto lampade UV o LED.

  2. DMPT (anche detto Dimethyltolylamine, noto anche come DMTA): un condizionante che ne garantisce l’adesione e durata.
    Entrambe sono classificate come tossiche per la riproduzione (categorie CMR 1B), a seguito di studi scientifici su animali che ne hanno evidenziato effetti negativi sullo sviluppo e fertilità.

La novità normativa e le sue implicazioni

  • Divieto totale, che riguarda anche i prodotti già acquistati o aperti: non potranno più essere usati nei saloni di bellezza.

  • Obbligo di smaltimento delle scorte non conformi e ritiro dal mercato: in Italia, sanzioni da 2.000 a 15.000 € e rischio reclusione fino a 2 anni in caso di violazione.

  • Il divieto si inserisce in una norma aggiornata dell’allegato CLP del Regolamento cosmetici, approvata a maggio 2025 e applicabile da settembre.

Impatto sul territorio di Oristano e sul tessuto artigianale

Secondo dati nazionali, il comparto estetica comprende oltre 42.600 imprese in Italia, di cui una parte significativa è attiva nella cura delle unghie. I servizi di manicure e pedicure rappresentano circa il 2 % del settore, mentre i centri estetici che li integrano coprono il 28 % della filiera. Anche Oristano, con i suoi numerosi centri estetici, si trova davanti a una svolta significativa:

  • Etichettatura più trasparente: l’INCI (lista ingredienti) sarà cruciale per garantire sicurezza e conformità.

  • Adeguamento rapido: molti produttori hanno già eliminato TPO e DMPT dalle formulazioni, grazie a una fase di adattamento avviata già dal 2023.

  • Rivalutazione dei costi: è possibile un moderato aumento dei prezzi delle manicure (oggi in media 30–40 € per il semipermanente, 50–60 € per il gel) per coprire l’adeguamento normativo.

Consigli pratici per operatori e clienti

  • Per gli estetisti:

    • Controllare l’INCI dei prodotti e prediligere quelli certificati TPO-free o esenti da ingredienti controversi.

    • Smaltire correttamente le vecchie scorte non a norma per evitare sanzioni.

    • Comunicare con i clienti, rassicurandoli sulle nuove formulazioni e sulla sicurezza dei trattamenti.

  • Per i clienti:

    • Leggere sempre l’etichetta dei prodotti per unghie e richiedere esplicitamente formulazioni conformi.

    • Preferire saloni professionali e aggiornati, anche se questo potesse comportare un piccolo aumento del costo.

    • Chi è in gravidanza o in età fertile può optare temporaneamente per la manicure tradizionale, considerando l’approccio più “naturale” suggerito dagli esperti.


Conclusioni

L’applicazione del Regolamento UE 2025/877 segna un cambio di passo nel settore beauty: più sicurezza per consumatori e professionisti, e un’opportunità per le imprese artigiane di dimostrare responsabilità e qualità. Confartigianato Oristano invita i propri associati a interpretare questa sfida come un’occasione per rafforzare la fiducia dei clienti e promuovere standard elevati nel rispetto delle nuove normative.

Post Author: erica finotto